In un mercato sempre più complesso, dove ogni azienda vive la necessità di elevare il percepito del proprio prodotto e dove il valore della comunicazione viene calcolato solo attraverso numeri indistinti, la qualità del tocco torna a fare la differenza.

La moda esercita da sempre un forte valore mediatico, consentendo ad ogni prodotto che vi si lega di nobilitarsi agli occhi del consumatore. Questo semplice e oggettivo concetto risulta però complesso nella sua esecuzione: il mondo del fashion si rappresenta infatti attraverso segnali e sfumature spesso incomprensibili per chi non lo vive dal suo interno.

Per questo una struttura con una profonda conoscenza del settore diventa indispensabile per orientare le scelte comunicative di aziende appartenenti a diverse categorie merceologiche, al fine di rendere ogni elemento di comunicazione sorprendente e differenziante rispetto ai competitors e facendo diminuire la sensibilità al prezzo dei propri prodotti, percepiti a quel punto come diversi rispetto alla loro categoria di appartenenza.

Auto, beverage, accessori, articoli sportivi o di arredo, computer o telefonini, fino al largo consumo: ogni categoria merceologica può diventare protagonista di questo processo, che può portare anche ad una diversificazione distributiva.

Moltissime sono le conferme di questo principio: pensiamo ad esempio al dentifricio Marvis, agli elettrodomestici Dyson oppure Smeg. In tutto ciò non è sufficiente disegnare un piano strategico corretto, ma è indispensabile accompagnare il cliente in ogni singolo atto: dal giusto media al posizionamento delle inserzioni, dalla corretta presenza fieristica per arrivare al presidio del retail (che nel fashion è segmentato non solo per censo, ma anche per stile di vita dei suoi frequentatori e ogni giorno più despecializzato nei prodotti presenti), dal packaging alla scelta dei testimonial.

Posizionare il proprio prodotto nella moda, qualsiasi sia il suo segmento merceologico, porta a enormi vantaggi, ma solo se il processo è governato da chi questo mondo lo conosce davvero.

Il prodotto è importante, ma dove e con chi si è fa la differenza.